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Unisci i puntini (la versione kabbalista)
Da bambini, giochiamo ad unire i puntino per divertirci. Da adulti c’è un gioco di unione che può letteralmente cambiare il mondo se scegliamo di giocare.
I bambini giocano a “Unisci i puntini”, a volte detto anche “Punto a Punto”(o Puntini). E’ una specie di puzzle che contiene un disegno che non si vede. Disegnato su di un foglio con una matita, si comincia con una sequenza di punti numerati, lettere e simboli. Tracciando delle linee tra i punti seguendo l’ordine numerico, alfabetico o simbolico, si completa l’immagine che è prefigurata nel puzzle.
Che lo crediate o no, siamo tutti coinvolti nel gioco globale di “unisci i puntini”. C’è, se preferite, un “punto” dentro ognuno di noi - un desiderio intrinseco di scoprire il significato e la ragione delle nostre vite. La Kabbalah chiama questo desiderio “il Punto nel Cuore”. E quando questo punto si sveglia, incominciamo a farci delle domande del tipo: “Perché esisto? C’è altro nella vita oltre a questo? Qual è il significato e la ragione di tutto questo?”
Secondo la Kabbalah, lo scopo e la ragione della vita riguardano proprio l’unione di quei punti - unire i nostri desideri comuni per scoprire la ragione della vita, rivelando così il Quadro Generale – Il Grande Disegno. E proprio come nel gioco del puzzle “Unisci i Puntini”, noi siamo in grado di vedere il Disegno Completo (nel nostro caso Il Grande Disegno) solo nella misura in cui uniamo i puntini.
Realizzare l’unione per vedere il Quadro Generale (Il disegno nascosto)
Oggi, sta diventando sempre più evidente che tutti noi siamo interconnessi a livello globale. I nostri super mercati offrono cibo in ogni angolo del mondo. I prodotti manifatturieri sono realizzati con dei pezzi fatti nei posti dove il lavoro costa di meno. Le economie nazionali sono legate a doppio nodo dagli accordi commerciali tra i paesi. Cosa più importante, il regno di internet ha legato tutti noi oltre i limiti del tempo e dello spazio.
La Kabbalah spiega che tutto questo rappresenta quello che è il nostro movimento verso un collegamento più profondo - quel collegamento fra I Punti nel Cuore. Il desiderio di scoprire lo scopo della vita, che tutti noi condividiamo, è il punto di partenza di un senso e di una coscienza della interconnessione globale che sono completamente nuovi.
Sviluppare questa connessione e vedere il Quadro Generale è qualcosa che influenzerà l’umanità nella sua interezza, così come ogni individuo. In questo modo potremo creare un mondo dove gli uomini vivranno in pace e in armonia, dove ogni individuo riconoscerà il ruolo previsto per lui nel pensiero della creazione.
Allora come si fa ad unire i puntini? Realizzando il collegamento attraverso le nostre qualità interiori, che non si vedono con gli occhi. Attraverso tutte le nostre personali esperienze con gli uomini, eventi o circostanze, che sembrano accaderci per caso, coltiviamo un senso di interconnessione e di reciprocità, come se fossimo le cellule di un singolo organismo.
La Kabbalah ci dà il metodo per deconcentrarci dall’attuale percezione che abbiamo di essere degli individui separati, e di riconcentrare la nostra percezione sul quadro salutare di esseri interconnessi. Invece di vedere un mondo di ostilità e di sofferenza, ne vedremo uno di apprezzamento e di gioia gli uni per gli altri.
E quando sempre più uomini si uniranno in questo sforzo, il quadro diverrà sempre più chiaro. Una volta che uniremo i punti (nel cuore) e creeremo quel Grande Disegno, scopriremo che il disegno era sempre stato lì.
Numero di Luglio 2009