5 consigli per leggere il libro dello Zohar
Il Libro dello Zohar è una porta verso il livello causale della realtà, che inizialmente è nascosto alla nostra percezione. Tuttavia, per poter leggere correttamente Lo Zohar è necessaria la giusta preparazione.
Quindi ecco cinque regole per aiutarti a prepararti per il grande viaggio alla scoperta dello Zohar.
Regola numero 1: non cercare la conoscenza intellettuale
Lo Zohar si studia con il “cuore”, cioè attraverso il tuo desiderio. Piuttosto che elaborare mentalmente i dati, dobbiamo sviluppare un approccio diverso: trovare ciò che deve essere sintonizzato dentro di noi per percepire lo strato nascosto della realtà.
Il successo dipende solo da quanto desideriamo scoprire e sentire questa realtà. Non è necessaria alcuna conoscenza, talento o saggezza pregressa. Aumenta solo l’attenzione sul tuo genuino desiderio di scoprire il significato e lo scopo della vita.
Regola n.2: interpreta correttamente le parole
Il Libro dello Zohar utilizza parole e termini codificati che possono sembrarci familiari dal mondo fisico, come: mare, montagne, alberi, fiori, animali, persone, ecc. È fondamentale comprendere che tutti i dettagli, le figure e gli eventi menzionati nel libro non parlano del mondo esterno che ci circonda, ma solo di ciò che accade dentro di noi.
Quindi, quando leggi lo Zohar, prova a vedere il testo come un ponte che conduce ai tuoi desideri e alle tue qualità più profonde.
Regola n.3: punta alla luce
Potresti aver sentito che c’è una “luce” unica che risplende su una persona quando legge Lo Zohar. E questo è vero. Tuttavia, questo non è un potere mistico o immaginario.
Lo Zohar descrive gli stati di percezione più elevati raggiunti dai suoi autori. Eppure, questi stati esistono potenzialmente in ogni persona. Quindi, quando leggi di quegli stati superiori e sintonizzi il tuo desiderio di raggiungerli, quegli stati avanzati come se brillassero sul tuo desiderio, rendendoti più ricettivo nei loro confronti. Questo si chiama “puntare alla luce che riforma”.
Regola numero 4: persisti come un bambino
Quando studi Lo Zohar correttamente inizi a sperimentare ascese e discese riguardo all’intento con cui ti avvicini al libro. È come se ti sintonizzassi dentro e fuori dalla giusta frequenza.
Quando ciò accade, ricorda che siamo come bambini per quanto riguarda la percezione spirituale della realtà, mentre muoviamo i nostri primi passi al suo interno. Pertanto, è naturale cadere e rialzarsi finché non possiamo camminare da soli.
Regola n.5: Connettiti con i tuoi simili
Il Libro dello Zohar è stato scritto da un gruppo di dieci Kabbalisti che hanno collegato i loro desideri per percepire la forza di connessione che governa la natura tra loro, cioè il Creatore. Fu solo l’unità e la connessione tra loro che permise loro di percepire oltre i confini del mondo materiale.
Se vogliamo seguire le loro orme, dobbiamo cercare di costruire tra noi rapporti simili. Lo Zohar è nato dall’amore, e la sua rinnovata scoperta nel nostro tempo sarà possibile solo attraverso l’amore.