Durante Lag B’Omer commemoriamo la scomparsa del grande kabbalista Rabbi Shimon Bar Yochai, autore del Libro dello Zohar. La rivelazione che Rabbi Shimon ha fatto consiste nel dono della Torah, la scienza della correzione, a tutto il mondo.
L’umanità si è evoluta di generazione in generazione fino a quando Abramo ha rivelato il metodo di connessione andando oltre la crisi che si era sviluppata nell’Antica Babilonia. A causa di ciò la nazione di Israele ha sperimentato quindi la schiavitù egiziana e l’esodo, seguiti dalla costruzione del Primo e del Secondo Tempio, e tanti altri alti e bassi. Tutti gli eventi difficili che hanno colpito questa nazione e tutta la storia dell’umanità nel suo complesso sembrano essere un processo senza fine.
L’intero percorso che abbiamo attraversato fino all’arrivo di Rabbi Shimon ha rappresentato tuttavia semplicemente la nostra preparazione alla correzione. Dopo la distruzione del Secondo Tempio, la nazione di Israele ha perso la sensazione della spiritualità ed è stata esiliata. Ma in quello stato di esilio, abbiamo ricevuto un regalo sotto forma di un saggio (un Tana), un kabbalista di grande importanza. La sua anima speciale ha incorporato tutte le anime precedenti e le ha unificate al suo interno. Per questo motivo, insieme ai suoi studenti, è stato in grado di raggiungere un’elevatezza straordinaria, la correzione finale nella sua generazione.
Baal HaSulam, autore del Sulam (Scala), il commentario al Libro dello Zohar, scrive che mai nella storia c’è stato un conseguimento più alto di quello raggiunto ai tempi di Rabbi Shimon e della sua generazione. Tale realizzazione potrà accadere di nuovo solo alla fine della correzione. Ora ci troviamo sulla soglia.
Rabbi Shimon è unico in quanto è stato in grado di collegare questo livello di realizzazione incredibilmente elevato con il nostro mondo. Sebbene la sua realizzazione lo ha posto ad un livello spirituale elevato, dopo la distruzione del Secondo Tempio ha vissuto a tutti gli effetti una vita materiale normale.
Questo è avvenuto quando la nazione cadde completamente da un livello di amore fraterno ad un odio infondato e questa caduta provocò la totale scomparsa della percezione della spiritualità.
Questo è quello che stiamo vivendo attualmente in Israele. Abbiamo completamente dimenticato chi siamo, da dove veniamo e qual è la nostra missione nel mondo.
Rabbi Shimon ha unito questi due estremi dentro di sé e per questa ragione è stato in grado di scrivere questo grande libro, ossia fare una rivelazione da cui il mondo intero avrebbe tratto beneficio. Senza, non avremmo la possibilità di connettere l’umanità in modo positivo.
Dobbiamo prendere questo esempio e ricordare che quando ci uniamo e ci connettiamo al di sopra delle forze opposte che si trovano sul nostro cammino, il bene insito in Israele si riversa verso l’esterno, al mondo. Quando invece ci maltrattiamo reciprocamente non fornendo quindi un esempio di amore fraterno, il mondo ci guarda con disprezzo.
Non è casuale che questo esempio di disunione sia scoppiato in maniera così prominente nel cuore di Israele proprio quando siamo arrivati al punto di dover impostare questo esempio. Speriamo di essere in grado di correggere la situazione e fornire un esempio per tutto il mondo.