CATEGORIE
NEWSLETTER DI KABBALAH

Aggiornamenti gratuiti, articoli e video esclusivi.

E-mail:

Ho letto l’informativa sulla privacy e trattamento dati.

Dichiaro di essere maggiorenne.

 
Aggiornamenti gratuiti, articoli e video esclusivi.
NAVIGAZIONE
BIBLIOTECA KABBALAH

I segreti dell’Universo

Da una lezione del Rav. Prof. Michael Laitman sul tema:
Introduzione alla struttura dei Mondi.

Per voler ricevere la Luce, la creatura deve sapere a priori quale è la grandezza del godimento che c’è nella Luce stessa. Per questo deve prima riempirsi di Luce e, susseguentemente, percepire come sia essere senza Luce. In questo modo nasce in lui la vera brama per la Luce. Ciò è come quanto noi conosciamo per esperienza dalla vita: quando si fa assaggiare un frutto a chi non ne conosceva il sapore, all’inizio lui stesso non ne ha il desiderio mentre, dopo averlo assaggiato, aver provato godimento dal frutto e dopo esserne stato privato, inizierà a bramarlo desiderando di  procurarsi di nuovo quel godimento. Proprio questa brama è in effetti il nuovo desiderio che è nato in lui ed è da lui percepito come un desiderio suo ed indipendente.

Per questo non si può costruire il Kli (vaso) per mezzo di una sola azione, bensì, affinché il desiderio sappia di cosa godere e possa percepire che lui stesso vuole desiderare, deve passare tutta la sequenza dello sviluppo. Questa condizione è riportata nella Kabbalah come una legge: “l’espansione della Luce nel desiderio di ricevere ed il suo ritirarsi da lì, fa diventare il Kli (vaso) adatto al suo compito di ricevere tutta la Luce e goderne”. Le fasi dello sviluppo del desiderio vengono chiamate Behinot (fasi) dato che sono nuovi discernimenti nel desiderio di ricevere.

Quindi la Luce che riempie il Kli trasmette, assieme al godimento, anche la qualità di “dare –leashpia” ed il Kli, godendo della Luce, scopre che vuole dare “leashpia” come la Luce stessa. La causa di tutto questo è perché il Creatore ha innestato a priori nella Luce la capacità di trasmettere al Kli il desiderio di dare (leashpia).

segret6

GLOSSARIO semplificato

dei termini studiati al corso

600.000 anime: frammenti dell’unica creazione, dell’anima generale chiamata “Adamo”. E’ una qualità della connessione.

Adam HaRishon: (Adamo) l’anima creata in principio prima della frammentazione. E’ la prima struttura che ha il desiderio di assomigliare al Borè.

Anima: La creatura, il desiderio originale che è stato creato.

Ari: L’abbreviazione di Ashkenazi Rav Yitzhak, il nome completo è Yitzhak Luria Ashkenazi (1534 – 1572). Il fondatore della Scuola Lurianica di Kabbalah, il metodo moderno per il raggiungimento del Mondo Superiore (XVI sec.).

Baal HaSulam: Il secondo nome di Yehuda Leib HaLevi Ashlag (1884 – 1954). L’autore del metodo moderno per il raggiungimento del Mondo Superiore, l’autore del commentario dello Zohar e tutti i lavori di Ari.

Binà:  la fase 2 della creazione, proprietà di dazione nella creazione.

Borè: significa Creatore e deriva dall’ebraico Bo-re (vieni e vedi-verifica).  Non è qualcosa di cui avere fede, è la forza dell’amore e della dazione.

Chochmà: (Saggezza) è la fase 1 della creazione.

Corpo: (Guf) sono i desideri che eseguono le intenzioni del Rosh del Parzuf.

Correzione: (Tikkun) cambiare l’intenzione del desiderio di ricevere per modificare la percezione della realtà.

Creatura: deriva dalla parola ebraica Nivrà che vuol dire fuori dal grado, cioè che non ha ancora conseguito la realtà spirituale.

Desiderio: il motore sia della vita biologica sia della vita spirituale.

Divinità: desiderio speciale di conseguire la Fonte di tutta la vita.

Egitto: desiderio di ricevere egoistico.

Ein Od Milvado: significa non esiste nulla tranne Lui.

Incarnazione: ciclo che fa l’anima in ogni gradino spirituale, anche nella stessa vita.

Israele: combinazione di 2 parole Yashar-El e significa dritto al Borè. Coloro che hanno il desiderio di conseguire la dazione si chiamano Israele.

Kabbalah: saggezza della ricezione del bene.

Keter: (Corona) detta fase radice, fase zero. E’ l’essenza del Divino, della dazione e dell’amore.

Kli: vaso, desiderio (plurale Kelim).

Luce: il piacere, il conseguimento del desiderio di dare.

Malchut: (Regno) è la quarta e ultima fase dello sviluppo del desiderio di ricevere.

Mitzvah: (precetto, plurale Mitzvot), comandamento. Ogni atto che mi avvicina alla realtà dell’anima di Adam HaRishon. E’ la correzione del cuore.

Mondo spirituale: realtà che è fuori dal nostro mondo e dalla nostra natura.

Nazioni del mondo: sono tutti i desideri comuni.

Neshamà: è l’anima in ebraico.

Olam: significa mondo e deriva dalla parola Alamà (occultamento).

Parlante: è l’Adamo che è in noi, il punto nel cuore

Partzuf: Struttura spirituale che consiste in dieci Sefirot.

Pitcha: in ebraico significa prefazione. E’ l’introduzione alla struttura dei mondi superiori.

Punto nel cuore: un desiderio nuovo per la spiritualità, desiderio di dare.

Rabash: Abbreviazione del Rav Baruch Shalom, nome completo Baruch Shalom HaLevi Ashlag  (1906 – 1991), l’autore del libro “ Shlavey Sulam” (“ I gradini della scala” in ebraico) – una descrizione dettagliata dell’ascesa dell’uomo al mondo Spirituale.

Rashbi: Rabbi Shimon Bar Yochai, l’autore dello Zohar (III sec. A. C. ).

Radice: è il conseguimento finale dei kabbalisti, la sorgente di tutti i conseguimenti. La dazione, il desiderio di dare.

Ramo: è il desiderio di ricevere.

Rosh: è il capo, la testa del Partzuf, dove ci sono le intenzioni.

Santità: (Kedushà) deriva dalla parola Kadosh (distinto e separato dall’ego).

Sefira: (plurale Sefirot) è l’ego corretto ad un certo livello, in un certo modo. Quindi, risplende ed è chiamato Sefirot (che viene dal termine ebraico “sapphire”) luminoso.

Spiritualità: la forza della dazione

Torah: significa luce (dalla parola Horaa che significa “Insegnamenti”, o dalla parola Ohr “Luce”). E’ un testo che esprime le correzioni che bisogna fare nel desiderio di ricevere.

Yud Hey Vav Hey: è il Tetragramma, il nome del Borè. È l’algoritmo, il calco di tutta la creazione.

Zeir Anpin: (Piccolo Volto) è la fase 3 della creazione, ricevere al fine di dare, è una struttura spirituale già realizzata ma in forma piccola, non consapevole.

Zohar: libro dello splendore. E’ un testo fondamentale per la saggezza della Kabbalah, scritto da 10 kabbalisti che hanno conseguito pienamente questa saggezza.

Registrazione

Se hai già un Account fai il login qui

Corso gratuito La Kabbalah Rivelata

AUTORIZZO LA CESSIONE DIRITTO DI IMMAGINE:

Con la presente AUTORIZZO, a titolo gratuito e senza limiti di tempo, nel rispetto della normativa vigente, ivi compresi gli Artt. 96 e 97 L. 22.04.1941, N. 633 ( L. sul diritto d’autore ), la registrazione on line su piattaforma zoom e/o similari e la trasmissione in diretta ovvero la pubblicazione del materiale fotografico ed audio/visivo, inclusi eventuali Avatar, che lo/a riguarda all’interno dei social e dei siti Internet che fanno o faranno capo all Associazione e/o dalla stessa utilizzati a fini divulgativi e/o promozionali, delle pagine Facebook e Instagram dell Associazione ed all’interno di eventuali riviste e/o supporti cartacei e/o multimediali del medesimo tipo, nonché sul canale Youtube, consapevole che i predetti siti sono soggetti ad indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Acconsento, inoltre, alla eventuale modifica delle immagini per esigenze tecniche, nonché all’utilizzo ed alla pubblicazione dei contenuti audio/visivi e di quelli resi in forma scritta, in modalità ridotta e o tradotti in altre lingue.

 PRESTO IL CONSENSO: I dati personali (immagini, foto e riprese audio-video) oggetto di cessione potranno essere trattati per attività di comunicazione, iniziative pubblicitarie che riguardano la presentazione dell’Associazione e della sue offerte formative, per pubblicazioni sia cartacee che sul proprio sito web e nei canali social istituzionali (Facebook, Twitter, Instagram, Youtube e similari).