CATEGORIE
NEWSLETTER DI KABBALAH

Aggiornamenti gratuiti, articoli e video esclusivi.

E-mail:

Ho letto l’informativa sulla privacy e trattamento dati.

Dichiaro di essere maggiorenne.

 
Aggiornamenti gratuiti, articoli e video esclusivi.
NAVIGAZIONE
BIBLIOTECA KABBALAH

Lo scopo della Società (art.1 – part.2) (KFS)

Poiché l’uomo è stato creato con un Kli chiamato “amor proprio”, quando non vede che un’azione può portargli un beneficio, non ha alcuna motivazione per fare neppure il più piccolo movimento. E senza annullare l’amor proprio è impossibile conseguire la Dvekut [adesione] al Creatore, ovvero, l’equivalenza della forma.

E dato che essa è contraria alla nostra natura, necessitiamo di una società che formerà una grande forza, in modo da poter lavorare insieme nell’annullamento del desiderio di ricevere, chiamato “male”, poiché esso ostacola il conseguimento dello scopo per cui l’uomo fu creato.

Per questa ragione, la società deve essere formata da individui che unanimemente concordino di doverlo conseguire. Allora tutti gli individui diventano una grande forza che può combattere contro se stessa, poiché ognuno è integrato in tutti gli altri. Quindi, ogni uomo è fondato sul grande desiderio di conseguire la meta.

Per essere integrato l’uno nell’altro, ogni uomo deve annullarsi davanti agli altri. Questo si fa vedendo i meriti degli amici e non i loro difetti. Ma l’uomo che pensa di essere un po’ più elevato dei propri amici, non può più unirsi a loro.

È importante, inoltre, restare seri durante l’assemblea per non perdere l’intenzione, poiché è per questo scopo che ci siamo riuniti. E per camminare umilmente, che è una gran cosa, l’uomo deve essere abituato ad apparire come se non fosse serio. Ma in verità, il fuoco brucia nei loro cuori.

Tuttavia, nei confronti delle persone semplici, durante l’assemblea, l’uomo deve star attento a non seguire parole ed azioni che non conducono allo scopo dell’incontro, poiché per mezzo di questo devono conseguire Dvekut al Creatore. Per quanto riguarda la Dvekut, vedi l’articolo “Matan Torah”.

Ma quando l’uomo non si trova con i suoi amici, è meglio non mostrare nulla dell’intento del suo cuore e mostrarsi come chiunque altro. Questo è il significato di “Cammina umilmente con il Signore tuo Dio”. Anche se ci sono interpretazioni più elevate a riguardo, la spiegazione semplice è anche una gran cosa.

Quindi è bene che ci sia uguaglianza tra gli amici che si uniscono, affinché uno possa annullarsi davanti all’altro. E nella società deve esserci un’attenta sorveglianza che impedisca la frivolezza, dal momento che la frivolezza rovina tutto. Però, come abbiamo detto precedentemente, questa deve essere una questione interiore.

Ma quando c’è qualcuno che non appartiene a questa società, non deve essere mostrata alcuna serietà, ma ci si deve eguagliare alla persona che è appena arrivata. In altre parole, evitare di parlare di cose serie e parlare solo di cose che soddisfino chi è appena arrivato, che si chiama “un ospite inaspettato”.

GLOSSARIO semplificato

dei termini studiati al corso

600.000 anime: frammenti dell’unica creazione, dell’anima generale chiamata “Adamo”. E’ una qualità della connessione.

Adam HaRishon: (Adamo) l’anima creata in principio prima della frammentazione. E’ la prima struttura che ha il desiderio di assomigliare al Borè.

Anima: La creatura, il desiderio originale che è stato creato.

Ari: L’abbreviazione di Ashkenazi Rav Yitzhak, il nome completo è Yitzhak Luria Ashkenazi (1534 – 1572). Il fondatore della Scuola Lurianica di Kabbalah, il metodo moderno per il raggiungimento del Mondo Superiore (XVI sec.).

Baal HaSulam: Il secondo nome di Yehuda Leib HaLevi Ashlag (1884 – 1954). L’autore del metodo moderno per il raggiungimento del Mondo Superiore, l’autore del commentario dello Zohar e tutti i lavori di Ari.

Binà:  la fase 2 della creazione, proprietà di dazione nella creazione.

Borè: significa Creatore e deriva dall’ebraico Bo-re (vieni e vedi-verifica).  Non è qualcosa di cui avere fede, è la forza dell’amore e della dazione.

Chochmà: (Saggezza) è la fase 1 della creazione.

Corpo: (Guf) sono i desideri che eseguono le intenzioni del Rosh del Parzuf.

Correzione: (Tikkun) cambiare l’intenzione del desiderio di ricevere per modificare la percezione della realtà.

Creatura: deriva dalla parola ebraica Nivrà che vuol dire fuori dal grado, cioè che non ha ancora conseguito la realtà spirituale.

Desiderio: il motore sia della vita biologica sia della vita spirituale.

Divinità: desiderio speciale di conseguire la Fonte di tutta la vita.

Egitto: desiderio di ricevere egoistico.

Ein Od Milvado: significa non esiste nulla tranne Lui.

Incarnazione: ciclo che fa l’anima in ogni gradino spirituale, anche nella stessa vita.

Israele: combinazione di 2 parole Yashar-El e significa dritto al Borè. Coloro che hanno il desiderio di conseguire la dazione si chiamano Israele.

Kabbalah: saggezza della ricezione del bene.

Keter: (Corona) detta fase radice, fase zero. E’ l’essenza del Divino, della dazione e dell’amore.

Kli: vaso, desiderio (plurale Kelim).

Luce: il piacere, il conseguimento del desiderio di dare.

Malchut: (Regno) è la quarta e ultima fase dello sviluppo del desiderio di ricevere.

Mitzvah: (precetto, plurale Mitzvot), comandamento. Ogni atto che mi avvicina alla realtà dell’anima di Adam HaRishon. E’ la correzione del cuore.

Mondo spirituale: realtà che è fuori dal nostro mondo e dalla nostra natura.

Nazioni del mondo: sono tutti i desideri comuni.

Neshamà: è l’anima in ebraico.

Olam: significa mondo e deriva dalla parola Alamà (occultamento).

Parlante: è l’Adamo che è in noi, il punto nel cuore

Partzuf: Struttura spirituale che consiste in dieci Sefirot.

Pitcha: in ebraico significa prefazione. E’ l’introduzione alla struttura dei mondi superiori.

Punto nel cuore: un desiderio nuovo per la spiritualità, desiderio di dare.

Rabash: Abbreviazione del Rav Baruch Shalom, nome completo Baruch Shalom HaLevi Ashlag  (1906 – 1991), l’autore del libro “ Shlavey Sulam” (“ I gradini della scala” in ebraico) – una descrizione dettagliata dell’ascesa dell’uomo al mondo Spirituale.

Rashbi: Rabbi Shimon Bar Yochai, l’autore dello Zohar (III sec. A. C. ).

Radice: è il conseguimento finale dei kabbalisti, la sorgente di tutti i conseguimenti. La dazione, il desiderio di dare.

Ramo: è il desiderio di ricevere.

Rosh: è il capo, la testa del Partzuf, dove ci sono le intenzioni.

Santità: (Kedushà) deriva dalla parola Kadosh (distinto e separato dall’ego).

Sefira: (plurale Sefirot) è l’ego corretto ad un certo livello, in un certo modo. Quindi, risplende ed è chiamato Sefirot (che viene dal termine ebraico “sapphire”) luminoso.

Spiritualità: la forza della dazione

Torah: significa luce (dalla parola Horaa che significa “Insegnamenti”, o dalla parola Ohr “Luce”). E’ un testo che esprime le correzioni che bisogna fare nel desiderio di ricevere.

Yud Hey Vav Hey: è il Tetragramma, il nome del Borè. È l’algoritmo, il calco di tutta la creazione.

Zeir Anpin: (Piccolo Volto) è la fase 3 della creazione, ricevere al fine di dare, è una struttura spirituale già realizzata ma in forma piccola, non consapevole.

Zohar: libro dello splendore. E’ un testo fondamentale per la saggezza della Kabbalah, scritto da 10 kabbalisti che hanno conseguito pienamente questa saggezza.

Registrazione

Se hai già un Account fai il login qui

Corso gratuito La Kabbalah Rivelata

AUTORIZZO LA CESSIONE DIRITTO DI IMMAGINE:

Con la presente AUTORIZZO, a titolo gratuito e senza limiti di tempo, nel rispetto della normativa vigente, ivi compresi gli Artt. 96 e 97 L. 22.04.1941, N. 633 ( L. sul diritto d’autore ), la registrazione on line su piattaforma zoom e/o similari e la trasmissione in diretta ovvero la pubblicazione del materiale fotografico ed audio/visivo, inclusi eventuali Avatar, che lo/a riguarda all’interno dei social e dei siti Internet che fanno o faranno capo all Associazione e/o dalla stessa utilizzati a fini divulgativi e/o promozionali, delle pagine Facebook e Instagram dell Associazione ed all’interno di eventuali riviste e/o supporti cartacei e/o multimediali del medesimo tipo, nonché sul canale Youtube, consapevole che i predetti siti sono soggetti ad indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Acconsento, inoltre, alla eventuale modifica delle immagini per esigenze tecniche, nonché all’utilizzo ed alla pubblicazione dei contenuti audio/visivi e di quelli resi in forma scritta, in modalità ridotta e o tradotti in altre lingue.

 PRESTO IL CONSENSO: I dati personali (immagini, foto e riprese audio-video) oggetto di cessione potranno essere trattati per attività di comunicazione, iniziative pubblicitarie che riguardano la presentazione dell’Associazione e della sue offerte formative, per pubblicazioni sia cartacee che sul proprio sito web e nei canali social istituzionali (Facebook, Twitter, Instagram, Youtube e similari).